lunedì 5 agosto 2013

Uno spettacolo triste

Nel profluvio di berlusconate d’antan e di effettacci da comizio di provincia, in una stradetta bollente dove cinquecento persone in tv sembrano diecimila, il Cavaliere fresco di condanna ha lanciato due messaggi.
Il primo: “Il governo e il parlamento devono andare avanti”. In teoria è la rassicurazione che Enrico Letta (che aveva annunciato, con sentore severo, che sarebbe stato davanti alla tv per soppesare le virgole di ciò che sarebbe stato detto al Plebiscito) aspettava. E con lui, Giorgio Napolitano. Il punto è che le promesse di Berlusconi sono storicamente da annotare col punto interrogativo in fondo. Sono innumerevoli le smentite coi fatti alle parole, domandate a Massimo D’Alema, per dire uno.....
...Il secondo è l’inevitabile messaggio “io sono qui, non mollo”.
Uno spettacolo triste, un comizio sfiatato. Un’iniziativa così così dal punto di vista strettamente propagandistico, altamente ambigua su quello politico.
 Mario Lavia 
Europa 4 agosto 2013

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