Sono ormai alcune settimane che non commento più sul blog di Pippo Civati
scrivo nel mio blog
[...]
Non commento più perché non mi ritrovo più. Preferisco ascoltarlo alla radio o in televisione, dove ancora talvolta dice cose che ancora capisco, dove parla di liberal socialismo, un porto che ho frequentato.
E non è lui il problema, sul blog intendo, sono le centinaia di commenti, migliaia talvolta, [...] è quello che scrivono, in larga parte - absit iniuria verbis - bambinate. L'iniuria era un'altra parola ma poi mi sono frenato.
Ma, ripeto, il cammino che percorriamo ci cambia, non siamo gli stessi dopo un viaggio. Viviamo in un mondo non reversibile, bensì isteretico: un pezzo di metallo immerso in un campo magnetico, come ben sapete, continua ad attrarre altri corpi magnetizzati anche dopo che il campo magnetico è stato tolto.
E quindi assecondare i bambini e le bambinate di prima e le tante tante cialtronate (altrui) che fanno da corollario all'attività di Pippo, fare il loro stesso cammino, forse non cambierà Pippo (ne dubito) ma rischierebbe di cambiare me. La cultura del sospetto ed il liberalesimo sono immiscibili [...] ho sofferto per Prodi ma il lutto l'ho elaborato e non voglio trarre profitto dalle carogne, non sono un saprofita [...]
l'intero contributo a questo link
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