Il Movimento
5Stelle , statuto per un nuovo gruppo e gli ultrà di Grillo
vanno in piazza
Alla Camera scissione ormai a un passo. Gli ortodossi: via la zavorra
Alla Camera scissione ormai a un passo. Gli ortodossi: via la zavorra
SILVIO BUZZANCA
La Repubblica 15 giugno 2013
La Repubblica 15 giugno 2013
ROMA — L’ora
delle scelte si avvicina e i grillini preparano mosse e contromosse.
Domani i gruppi congiunti di Camera e Senato, divisi e incerti,
devono decidere sulla sorte della “dissidente” Adele Gambaro. E
così una parte di deputati grillini critici sta lavorando alla
statuto di un nuovo gruppo parlamentare. Primo passo verso la
scissione visto che il regolamento della Camera richiede l’esistenza
di questo documento e 20 adesioni per dare vita ad una nuova forza
parlamentare. Dagli ambienti grillini si spiega che nel nuovo statuto
si punterebbe sulla continuità dei valori del movimento coniugata
però con il rispetto della democrazia interna.
Sull’altro fronte, quello dei duri e puri, la prima risposta è una manifestazione a sostegno di Beppe Grillo convocata davanti a Montecitorio per martedì mattina. Il raduno è organizzato dai grillini romani, che l’hanno lanciato sulla Rete all’insegna dello slogan “io sto con Beppe”. E sulla Rete prosegue l’attacco alla Gambaro e la difesa a spada tratta di Grillo.
Anche se c’è da notare che il blog del comico genovese non ospita attacchi diretti alla senatrice dissidente. Si dà spazio, invece, a duri giudizi del gruppo parlamentare della Camera sulle misure del carcere propose dal ministro Cancellieri e sulla vicenda dell’Imu e dell’Iva. E se proprio si vuole trovare un riferimento alla Gambaro lo si può leggere in un post contro il consigliere regionale emiliano, ex grillino, Giovanni Favia, invitato a dimettersi.
La tesi che la Gambaro deve dimettersi è comunque sostenuta dal professore Paolo Becchi che argomenta: «Si tratta di dichiarazioni politicamente molto decise, di una presa di posizione chiara e radicale contro Beppe Grillo, che è e resta il capo politico del Movimento ». Dunque è venuta meno la fiducia nei suoi confronti e se ne deve andare. Insieme a chi l’appogia, sembra dire il capogruppo alla Camera Riccardo Nuti che sulla possibiltà di un nuovo gruppo dice: «Informo che il codice di comportamento non è cambiato». Spalleggiato da altri deputati come Carlo Sibilia che fa sapere: «Il MoVimento 5 Stelle funziona! Sono gli avidi e gli arrivisti che non funzionano. Tolta la zavorra riprenderemo a volare perché noi siamo oltre... Obiettivo 100 per cento».
Sull’altro fronte, quello dei duri e puri, la prima risposta è una manifestazione a sostegno di Beppe Grillo convocata davanti a Montecitorio per martedì mattina. Il raduno è organizzato dai grillini romani, che l’hanno lanciato sulla Rete all’insegna dello slogan “io sto con Beppe”. E sulla Rete prosegue l’attacco alla Gambaro e la difesa a spada tratta di Grillo.
Anche se c’è da notare che il blog del comico genovese non ospita attacchi diretti alla senatrice dissidente. Si dà spazio, invece, a duri giudizi del gruppo parlamentare della Camera sulle misure del carcere propose dal ministro Cancellieri e sulla vicenda dell’Imu e dell’Iva. E se proprio si vuole trovare un riferimento alla Gambaro lo si può leggere in un post contro il consigliere regionale emiliano, ex grillino, Giovanni Favia, invitato a dimettersi.
La tesi che la Gambaro deve dimettersi è comunque sostenuta dal professore Paolo Becchi che argomenta: «Si tratta di dichiarazioni politicamente molto decise, di una presa di posizione chiara e radicale contro Beppe Grillo, che è e resta il capo politico del Movimento ». Dunque è venuta meno la fiducia nei suoi confronti e se ne deve andare. Insieme a chi l’appogia, sembra dire il capogruppo alla Camera Riccardo Nuti che sulla possibiltà di un nuovo gruppo dice: «Informo che il codice di comportamento non è cambiato». Spalleggiato da altri deputati come Carlo Sibilia che fa sapere: «Il MoVimento 5 Stelle funziona! Sono gli avidi e gli arrivisti che non funzionano. Tolta la zavorra riprenderemo a volare perché noi siamo oltre... Obiettivo 100 per cento».
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