Internazionale 16 giugno 2013
Nuove rivelazioni del Guardian. Durante il G20 di Londra del
2009, il Government communications head quarter (Gchq), l’agenzia
governativa che si occupa della sicurezza, dello spionaggio e del
controspionaggio, intercettò le telefonate dei leader politici stranieri
presenti a Londra.
Ad alcuni delegati vennero fatte usare postazioni internet da cui i servizi segreti britannici monitorarono le loro email.
Le rivelazioni del Guardian arrivano alla vigilia di un nuovo summit, questa volta del G8, sempre nel Regno Unito.
Le prove sono contenute in documenti segreti che sono stati
consegnati al Guardian da Edward Snowden, l’ex informatico della
National security agency.
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