Fabrizio Rondolino
L'Unità 28 novembre 2015
L’endorsement del direttore di
Micromega mette in difficoltà perfino Di Battista
C’è qualcosa di commovente in Paolo
Flores d’Arcais, il direttore di MicroMega, qualcosa che ispira
tenerezza in chi lo ascolta: come l’omino Duracell è sempre in
marcia, con la risolutezza un po’ cocciuta di chi pensa soltanto a
sé nella convinzione che il mondo prima o poi si adeguerà, e ogni
volta che cambia direzione – il che gli accade molto spesso – è
il mondo che ha cambiato verso, mentre lui, impettito, riprende la
sua marcia lineare verso il nulla.
Ieri, ci riferisce il Fatto, ha
invitato Stefano Rodotà e Alessandro Di Battista alla presentazione
del nuovo numero di MicroMega, e per l’occasione si è solennemente
dichiarato grillino: “A sinistra non ci sono più corpi da
rianimare. I Cinque stelle sono l’unico movimento votabile, e lo
faccio convintamente da anni”. Naturalmente non è affatto vero:
alle ultime europee Flores è stato fra i garanti della Lista
Tsipras, alle precedenti politiche dichiarò di aver votato la
“Rivoluzione civile” di Ingroia – due successi clamorosi,
davvero difficili da dimenticare. Ma Flores sbianchetta il proprio
passato, forse per ingraziarsi il suo nuovo eroe, Beppe Grillo, e
convintamente spiega che “c’è solo una forza che rappresenta le
istanze di rappresentanza e legalità, ed è il M5s”.
Neppure il cronista del Fatto riesce a
rimanere serio, e nel riportare le parole di Flores osserva: “Troppa
grazia, per Di Battista”, descrivendolo “con postura da studente
rispettoso” ma anche un pochino preoccupato: “Incassa, ma deve
fugare subito sospetti di deriva sinistroide”, e dunque ribadisce
che “il Movimento è oltre le ideologie, sinistra e destra sono
corpi morti”. Ma Flores-Duracell è già in cammino e non c’è
modo di fermarlo: “Il M5s non deve essere autoreferenziale, deve
passare all’offensiva”. Come? “Raccogliendo migliaia di firme
sul web”. Questa Di Battista deve averla già sentita: ma è un
ragazzo educato, e aspetta educatamente che il dibattito finisca.
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