Cie Lampedusa, il video-choc del Tg2 indigna e scuote le coscienze
Il servizio del
telegiornale della sera di ieri mostrava gli ospiti del CIE di Lampedusa
in fila, alcuni dei quali nudi pronti per essere "disinfettati". Una
pompa spruzzava una sostanza che avrebbe dovuto preservarli dalla
scabbia. Alfano: "Chi ha sbagliato pagherà". Boldrini: "Atto indegno di
un Paese civile"
ROMA
- Il TG2 ieri sera ha mandato in onda le immagini delle condizioni in
cui sono costretti a vivere gli immigrati trattenuti nel CIE (centro di
identificazione ed espulsione) di Lampedusa, il luogo cosiddetto "di
prima accoglienza" per quanti approdano lungo le coste europee,
provenienti dai luoghi più pericolosi e impervi dell'Africa
subsahariana, dala siria, dalle regioni magrebine. Nel servizio
televisivo vengono mostrati gli immigrati in fila e nudi per essere
sottoposti alla disinfestazione con gli spruzzatori contro la scabbia,
patologia che, peraltro, a quanto pare, nessuno sembra avere. Immagini
che rievocano drammaticamente situazioni vissute nei campi di
concentramento nazisti. Le riprese sono state diffuse dagli stessi
migranti e pubblicate in un servizio andato in onda durante l'edizione
serale del TG2. Sequenze che stanno creando sconcerto e polemiche ad
appena due mesi dalla tragedia che provocò oltre 500 morti, proprio
davanti alle coste di Lampedusa. Tra le persone sottoposte al
trattamento ci sarebbero eritrei, siriani, ghanesi, nigeriani, kurdi e,
pare, anche alcuni sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre scorso.
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