Pierluigi Castagnetti
18 marzo 2016
Anche il CE di oggi provoca una gran
pena. Se solo riflettessimo sul fatto che un ex capo del governo e
commissario europeo solo ieri ha dichiarato che non si sente di
giurare sul fatto che fra tre anni ci sarà ancora l'Unione Europea;
se solo pensassimo che fra meno di tre mesi forse la GB sarà uscita
dall'Unione; se solo valutassimo l'opposta posizione odierna fra
presidente della Commissione e presidente del Consiglio europeo a
proposito della possibilità di ingresso della Turchia nell'Unione,
se solo...La verità è che l'Europa è in panne e sono venuti al
pettine nodi enormi che non abbiamo mai voluto guardare in faccia:
una moneta comune senza governo comune; un mercato interno unico
senza armonizzazione fiscale; una libertà di circolazione delle
persone senza protezione delle frontiere comuni (cioè quelle
dell'Unione); una ambizione diplomatica nel mondo senza un esercito
comune. L'Italia mi pare che tra mille difficoltà stia ponendo
questi problemi. Meriterebbe di poterlo fare contando su una coesione
nazionale degna di una grande missione storica. Altro che palle e
chiacchiere da cortile!
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