Matteo Renzi
L'Unità 2 novembre 2016
La buona politica non è insulto ma
proposta. Questo spiega la Leopolda. Sarà un’edizione speciale e credo
particolarmente ricca di emozioni.
Come al solito la stampa
cercherà di capire i nomi famosi, mentre per noi sarà fondamentale
accogliere le persone “normali”, non i vip. La Leopolda è il
luogo delle persone che hanno voglia di fare politica. Politica
semplice, bella, buona.
Può sembrare strano che chi sta proponendo un referendum per tagliare il numero dei politici chieda di valorizzare i luoghi per fare politica. Ma è proprio questo il nostro messaggio: meno politici, più politica.
Può sembrare strano che chi sta proponendo un referendum per tagliare il numero dei politici chieda di valorizzare i luoghi per fare politica. Ma è proprio questo il nostro messaggio: meno politici, più politica.
Perché per noi fare politica è
ridurre i politici professionisti e portare le discussioni tra la
gente, nelle case, nella comunità. La politica non è roba per
addetti ai lavori, per tecnici, per professionisti. La politica, la
buona politica, non è insulto ma proposta.
E questo spiega la Leopolda.
E questo spiega la Leopolda.
Venerdì sera discuteremo soprattutto
di terremoto, protezione civile, terzo settore, leggi sociali,
volontariato. Lo faremo a qualche giorno di distanza dal terremoto e
a cinquant’anni dall’Alluvione di Firenze. Chiuderemo i lavori
con una bella spaghettata all’amatriciana di solidarietà.
Sabato mattina i nostri ormai consueti
tavoli di lavoro saranno aperti al contributo di tutti, sugli
argomenti più vari. Sabato pomeriggio apriremo i lavori con un
intervento di un caro amico della Stazione Leopolda Brunello
Cucinelli che ci racconterà il suo progetto per Norcia, luogo dello
spirito. Quindi lavoreremo sulle riforme costituzionali, andando a
smentire – una per una – tutte le bufale di questi mesi.
Mostreremo come questa riforma può davvero cambiare la vita degli
italiani
Domenica mattina: e adesso il futuro.
Parleranno alcuni “leopoldini” che in questo 2016 hanno avuto un
figlio. O lo hanno messo in cantiere! Parleranno personalità del
mondo della ricerca, della tecnologia, dell’innovazione, del
capitale umano, della cultura. Racconteremo quale Italia possiamo
costruire a partire dal 4 dicembre se vinceremo il referendum.
Io come sempre chiudo domenica alle 12.
L’apertura venerdì sera alle 21 tocca a un altro Matteo, il mio
amico Matteo Richetti.
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