1 luglio 2016
Intervista al Ministro delle
Infrastrutture sul Corriere della Sera
“L’Italicum è un’ottima legge
che garantisce governabilità. Se qualcuno vuole cambiarla e proporre
una legge migliore, lo faccia. Ma a pochi mesi dal referendum, mi
pare un esercizio molto complicato trovare una maggioranza”. Così
Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture, in un’intervista
al Corriere della Sera, che poi aggiunge: “Per me si può discutere
di tutto. Ma faccio presente che questa legge è stata confezionata
dopo numerose riunioni e passaggi parlamentari. Garantisce
governabilità e aiuta a capire chi si assume la responsabilità. Per
noi è il miglior punto di equilibrio”.
La richiesta di passare al voto di
coalizione è irricevibile? “Le richieste sono tutte legittime, ma
il premio alla lista è nella logica della semplificazione dei
partiti e del no al ricatto dei piccoli”, osserva il ministro che
sottolinea: “Spero che nessuno voglia utilizzare la legge
elettorale e il referendum come strumenti di lotta politica interna.
Do la buona fede a tutti: resta da dimostrare come si trovino ora
maggioranze in grado di approvare una nuova legge”.
In vista del referendum, Delrio dice:
“Questo non è un referendum su Renzi o sul governo, ma per avere
un sistema efficiente che renda reali i valori della prima parte
della Costituzione. Poi è chiaro che se non passano riforme
strategiche come queste, un governo serio non può che prenderne
atto”. Quindi con un no sarebbe crisi di governo? “Si’. Non
cerchiamo consenso nei salotti o nelle correnti, ma tra la gente.
Lavoreremo per convincere tutti, anche se il fatto che il 60% degli
italiani non sappiano su cosa si vota mi preoccupa molto. Spero che
serva la lezione del referendum britannico: fare politica contro è
un modo infantile per aiutare il Paese”.
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