“Sono le
10 meno 10, ... cerchiamo di avvicinarci per capire meglio, ci sono
molte ambulanze e infermieri… Ecco la macchina con i corpi degli
agenti della scorta dell’on. Moro coperti da un telo… Per terra i
bossoli … a destra la borsa di Aldo Moro…per terra il sangue …”
(16
marzo 1978, telecronaca di Aldo Fraiese)
“Sii
forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile.
Sono le vie del Signore. Ricordami a tutti i parenti ed amici con
immenso affetto ed a te e tutti un caldissimo abbraccio pegno di un
amore eterno. Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali come ci
si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo. Amore mio,
sentimi sempre con te e tienmi stretto.”
(Aldo
Moro alla moglie Eleonora, lettera recapitata il 5 maggio 1978
“Signore,
ascoltaci! E chi può ascoltare il nostro lamento, se non ancora Tu,
o Dio della vita e della morte? Tu non hai esaudito la nostra
supplica per la incolumità di Aldo Moro, di questo uomo buono, mite,
saggio, innocente ed amico; ma Tu, o Signore, non hai abbandonato il
suo spirito immortale, segnato dalla fede nel Cristo, che è la
risurrezione e la vita. Per lui, per lui. Signore, ascoltaci!”
(Paolo
VI, cerimonia funebre per Aldo Moro, 13 maggio 1978)
Nessun commento:
Posta un commento