Con l’avvio di
questo blog intendiamo sviluppare la rete che abbiamo costruito per il
rinnovamento della politica in Lombardia con Umberto Ambrosoli e in occasione
della scelta di nuovi parlamentari a Brescia.
Una esperienza
che ci ha fatto scoprire tante belle energie disponibili a spendersi per una
buona idea e per una buona politica.
L’elezione di Michele
Busi nel Consiglio regionale con il Patto civico, il grande consenso ottenuto
da Antonio Vivenzi nella lista del PD, l’elezione in Parlamento di Marina
Berlinghieri e di Alfredo Bazoli, ci hanno dimostrato che è possibile il
rinnovamento della classe dirigente, un rinnovamento che, con Matteo Renzi,
tutto il Paese chiede con forza alla politica.
Questo blog
vuole essere la voce di un’area che va oltre il recinto del partito democratico
e che coltiva l’idea di un partito aperto al confronto delle idee e delle
competenze.
Ci interessa
verificare se - attraverso il lavoro di un gruppo di persone libere - è
possibile ricreare un rapporto tra cittadini e politica, tra cittadini e
istituzioni, affinché la responsabilità reciproca sappia cambiare radicalmente
la nostra società bresciana e nazionale.
Per realizzare
questo obbiettivo, oltre al periodico incontrarci e confrontarci, diviene
fondamentale la rete. Una rete che oltre a farci comunicare in tempo reale,
consenta di allargare la nostra visuale al mondo e di ascoltare ciò che accade intorno
a noi. La rete ha consentito la diffusione delle primavere arabe, degli
indignados, del movimento 5 stelle. L’analisi di tutti questi fatti ci dice che
la rete è importante ma non basta, perché il cambiamento richiede costanza e responsabilità.
Il nostro sforzo è dunque quello di uscire dalla protesta e di costruire una
speranza.
Il motivo del
nostro impegno politico deriva dall’attenzione a quanto si muove nelle
periferie del mondo, per sostenere ogni aspirazione di libertà e di giustizia.
La rete può unire
il nostro impegno formativo e le buone prassi delle realtà politiche, sociali,
culturali e amministrative.
La presenza nel
lavoro, nella società civile, nelle associazioni e nel volontariato è la base
di partenza per intrecciare mondi vitali e militanza politica. Siamo certi di
non essere soli e che insieme, grazie al lavoro di amici vecchi e nuovi,
sapremo condurre la buona battaglia per far crescere nuova classe dirigente
disponibile a spendersi per il bene comune.
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