CRONACHE MARZIANE N. 12
23 novembre 2011
Carlo Calenda
L’UE non ha bocciato la manovra del Governo del cambiamento ma quella
dei Governi Renzi e Gentiloni. La tesi sostenuta da Salvini e Di Maio è
stata subito rilanciata da autorevoli commentatori, Bechis e Travaglio
in primis.
Il Fatto Quotidiano ha annunciato una clamorosa inchiesta: la bocciatura chiamerebbe in causa anche Rumor, De Gasperi, Giolitti, Cavour, Anita Garibaldi e Tiziano Renzi. Alcune tracce condurrebbero a Giulio Cesare ma Travaglio sempre attento all’attendibilità delle fonti non si è sentito di pubblicare anche questa pista “romana”.
L'ala “complottista” del Movimento cinque stelle, quella che fa capo al padre di Di Battista, ha avanzato una tesi diversa: Renzi, Calenda, Gentiloni e Padoan si sono introdotti nottetempo a Palazzo Chigi e modificato i numeri della manovra. Renzi guidava l’incursione, Calenda stordiva le guardie, Padoan passava inosservato i controlli di sicurezza e Gentiloni faceva il palo, all’ultimo momento Renzi ha preteso che partecipasse anche Lotti con il compito di controllare Gentiloni. In quell’occasione, stando alle notizie rilanciate dal sacro Blog, i malviventi, oltre ad aggiungere uno 0,5% alla crescita e al deficit, hanno anche: 1) modificato il CV di Conte; 2) falsificato la dichiarazione patrimoniale di Savona; 3) compiuto il delitto perfetto su ILVA; 4) stipulato un contratto con penali su TAP; 5) modificato il decreto fiscale. Quest’ultimo colpo è stato messo a segno da Padoan, conosciuto negli ambienti criminali come Piercarlo mano nera.
Quello che le cronache pentastellate non riportano è il bizzarro incidente occorso durante l’incursione notturna. Il Presidente Conte svegliatosi di soprassalto a causa di un sogno, pare frequente, in cui veniva ripetutamente colpito da Rocco Casalino, sorprendeva i malviventi scambiandoli però come emissari della Casaleggio e Associati di recente incaricata di fornire anche i servizi di pulizia alla Presidenza del Consiglio.
Su questa oscura vicenda Andrea Scanzi sta preparando un atteso spettacolo teatrale dal titolo “la banda dei quattro".
Il Fatto Quotidiano ha annunciato una clamorosa inchiesta: la bocciatura chiamerebbe in causa anche Rumor, De Gasperi, Giolitti, Cavour, Anita Garibaldi e Tiziano Renzi. Alcune tracce condurrebbero a Giulio Cesare ma Travaglio sempre attento all’attendibilità delle fonti non si è sentito di pubblicare anche questa pista “romana”.
L'ala “complottista” del Movimento cinque stelle, quella che fa capo al padre di Di Battista, ha avanzato una tesi diversa: Renzi, Calenda, Gentiloni e Padoan si sono introdotti nottetempo a Palazzo Chigi e modificato i numeri della manovra. Renzi guidava l’incursione, Calenda stordiva le guardie, Padoan passava inosservato i controlli di sicurezza e Gentiloni faceva il palo, all’ultimo momento Renzi ha preteso che partecipasse anche Lotti con il compito di controllare Gentiloni. In quell’occasione, stando alle notizie rilanciate dal sacro Blog, i malviventi, oltre ad aggiungere uno 0,5% alla crescita e al deficit, hanno anche: 1) modificato il CV di Conte; 2) falsificato la dichiarazione patrimoniale di Savona; 3) compiuto il delitto perfetto su ILVA; 4) stipulato un contratto con penali su TAP; 5) modificato il decreto fiscale. Quest’ultimo colpo è stato messo a segno da Padoan, conosciuto negli ambienti criminali come Piercarlo mano nera.
Quello che le cronache pentastellate non riportano è il bizzarro incidente occorso durante l’incursione notturna. Il Presidente Conte svegliatosi di soprassalto a causa di un sogno, pare frequente, in cui veniva ripetutamente colpito da Rocco Casalino, sorprendeva i malviventi scambiandoli però come emissari della Casaleggio e Associati di recente incaricata di fornire anche i servizi di pulizia alla Presidenza del Consiglio.
Su questa oscura vicenda Andrea Scanzi sta preparando un atteso spettacolo teatrale dal titolo “la banda dei quattro".